RADIO POPOLARE è un’emittente indipendente, imperniata su una cooperativa formata da lavoratori e collaboratori, con la partecipazione di rappresentanti di forze politiche e sindacali che storicamente hanno sostenuto l’esperienza. La cooperativa è azionista di riferimento della ERREPI SPA. Le azioni della SPA, oltre che dalla cooperativa sono detenute da un vasto numero di ascoltatori e da organizzazioni, società, gruppi di uomini e donne cui è stato proposto di partecipare sostenendo l’ispirazione e i fini perseguiti da Radio Popolare. Radio Popolare considera valori irrinunciabili, collaudati da un’esperienza quindicennale, la propria indipendenza e la propria funzione di servizio. E considera un diritto essenziale della persona quello di poter comunicare ed essere informata.
La radio sta mantenendo negli anni inalterato il suo fascino discreto e seducente. La discrezione del racconto di fatti e notizie senza la dirompente presenza delle immagini e la seduzione di una voce che ci parla da lontano avvicinandoci al resto del mondo. E la commistione misurata tra informazione e musica, tra eventi e intrattenimento continua a costituire la forza di impatto di questo mezzo capace di affrontare e vincere la sfida delle nuove tecnologie. Per questo, essere giornalisti della radio significa possedere specificità professionali assolutamente estranee agli altri modi di fare informazione.
L’emittente nasce a Roma nel 1978 con la denominazione di Radio Proletaria, per poi diventare, nel corso degli anni ’90, Radio Città Aperta. L’obiettivo editoriale della radio è, sul fronte dell’informazione e dell’approfondimento, quello di dare voce a realtà sociali e politiche solitamente ignorate dai mass media, diventando in breve tempo punto di riferimento dei movimenti di lotta sia a livello locale che nazionale. Grande attenzione anche ai temi di politica estera, solitamente poco approfonditi e spiegati in Italia. Sul fronte musicale, artistico e culturale la programmazione di RCA si caratterizza da sempre per scelte editoriali libere ed indipendenti rispetto ai “dogmi” del mainstream ed attente alle proposte indipendenti e dal basso, avendo come unico punto di riferimento la qualità delle scelte e dei contenuti editoriali.
Musica, intrattenimento, informazione, per “dare voce a chi non ha voce”: agli studenti e alle studentesse, agli artisti e alle artiste, a chi lavora e chi cerca un’occupazione, a tutti coloro che vogliono esporre e condividere idee e sensazioni. E’ questo l’obiettivo di Radio Flyweb, che promuove e valorizza i progetti musicali giovanili, quella musica indipendente di qualità che non ha la possibilità di farsi ascoltare nei circuiti radio/televisivi nazionali e costruisce momenti di dibattito e confronto su tematiche relative alla società ed al mondo del lavoro.
Radiomia è un emittente storica nata tanti anni fa con il nome di Radio Giovinazzo centrale. Fm in Puglia: Bari 91.0; Bitonto 101.2; Giovinazzo, Molfetta, Terlizzi, Ruvo di Puglia 91.1; Bisceglie, Trani Barletta 102.8. Streaming www.radiomia.net È una radio commerciale che entra nelle case degli ascoltatori con musica di ogni genere per soddisfare i gusti musicali di tutti. Promuove gli artisti emergenti con interviste e passaggi di brani.
La radio è un progetto portato avanti dall’Associazione BorderGate, nata nel 2009 a Torino, all’interno della “Casa delle Associazioni Giovanili”, Torino Youth Centre. Le trasmissioni e i contributi redazionali sono il frutto del lavoro di giovani (e anche un po’ meno giovani) che dedicano parte del loro tempo a coltivare la passione per la radio. Border Radio è un imbarco di confine, che rende possibile effettuare incursioni nel mondo della cultura, dell’arte, dello sport e delle tematiche civili e sociali.
LifeGate nasce nel 2000 dall’esperienza della famiglia Roveda maturata negli anni Ottanta con Fattoria Scaldasole, la prima azienda a entrare in grande distribuzione con un prodotto biologico. L’obiettivo, fin da allora, è stato promuovere un mondo giusto e sostenibile dove la circolarità è il futuro. Come nell’amicizia e nell’amore, prendere e restituire è alla base della relazione tra le persone, le imprese e il pianeta. Dove lo stile di vita sostenibile abbraccia ogni ambito della vita quotidiana di ciascun individuo, mettendolo in relazione con il sistema di valori proprio e di ciò che gli sta intorno. È un approccio consapevole per ridefinire il progresso, tenendo conto degli indicatori ambientali, sociali ed economici.